Banche dati dialoganti

Rendere completamente “inter-operabili” le banche dati del Comune al fine di evitare duplicazioni ed errori dei dati riducendo notevolmente i costi di gestione.

L’attuale sistema informativo del Comune di Milano conta una novantina di applicazioni indipendenti e 12 sistemi informativi costituiti da circa 125 moduli applicativi oltre a 130 applicazioni gestite autonomamente dalle Direzioni Centrali. Silos autonomi che non inter-operano gli uni  con gli altri.

Ciò significa che  i dati di un cittadino sono all’interno delle Banche Dati dei diversi settori comunali in quanto la persona li ha più volte forniti. Non esiste, infatti, una integrazione fra le diverse Banche Dati dei diversi settori. Questo determina sia che il cittadino spesso deve fornire dati all’amministrazione di cui è già in possesso implicando perdita di tempo, code agli sportelli ecc., sia che le diverse Direzioni effettuano lavori uguali  con il risultato di  un notevole dispendio di energie e risorse.

Ottimizzare le procedure e rendere inter-operabili le Banche Dati permetterebbe all’amministrazione di recuperare del denaro che potrebbe essere devoluto per iniziative utili alla cittadinanza milanese.

Ecco perché è importante riformare l’esistente e tutte le Banche Dati del Comune di Milano devono “dialogare”, essere quindi integrate tra loro in modo da consentire tutti gli “incroci” necessari per migliorare l’interrelazione fra cittadino e i diversi settori dell’amministrazione comunale.