L’accordo con Poste Italiane

Le reti amiche del Comune che erogano i servizi anagrafici

 

Quali sono gli uffici più diffusi nella nostra città? Quelli postali. Perché non trasformarli anche in un punto di erogazione di Servizi Anagrafici e non solo di inoltro di raccomandate, colli e vaglia?

La tecnologia ci poteva venire in aiuto. Messi in comunicazione i software in uso alle Poste Italiane con i nostri dell’Anagrafe, il più sarebbe stato fatto. Si sarebbe, poi trattato di formare il personale, perché fosse in grado di gestire il nuovo servizio.

Grazie al positivo rapporto instaurato con la direzione di Poste Italiane avevamo, in poco tempo, raggiunto un accordo in linea con le rispettive esigenze.

Il Comune dà ai suoi cittadini una possibilità in più per risparmiare tempo,evitando spostamenti per raggiungere le Sedi Anagrafiche, meno vicine degli Sportelli  Postali. Le Poste arricchiscono la loro offerta di servizi integrati. Il tutto a soli 2 euro. La logica seguita per quantificare una tariffa che fosse equa era intuitiva; quella del biglietto del tram, che all’epoca costava 1 euro. Per arrivare all’Ufficio Anagrafico si presume che si utilizzi il mezzo pubblico. Un viaggio per andare. Uno per tornare. Dunque 2 euro. Paghi il viaggio, ma risparmi il tuo tempo.
Milano, infatti,  permette di usufruire dei servizi del Comune presso gli uffici postali, facendo da apripista a un progetto che, grazie all’ accordo con Poste Italiane, viene offerto a tutti i cittadini milanesi: un servizio capillare di centri sul territorio dove accedere e ottenere certificati finora erogati solo dal Comune”.

Grazie a questo accordo, i cittadini milanesi possono presentarsi nei 79 uffici postali della città e nei 123 uffici della provincia, dotati di Sportello Amico, per richiedere e ricevere certificati anagrafici (residenza, stato di famiglia, cittadinanza, stato libero) e di stato civile (nascita, matrimonio, decesso).

Il servizio è garantito al pubblico anche il sabato e in alcuni uffici fino alle ore 19.00.

L’accordo si inserisce nel programma “Reti Amiche”, promosso dal Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, che ha come obiettivo la facilitazione dell’accesso ai servizi attraverso l’ampliamento della rete di dialogo tra cittadino e Pubblica Amministrazione.
I documenti forniti dallo Sportello Amico sono tutti vidimati con il timbro digitale che garantisce pieno valore legale dell’atto. I certificati si possono richiedere anche online e via email con possibilità di stampa cartacea del documento allo sportello postale.

Si tratta di un’iniziativa di grande innovatività che amplia i canali di accesso ai servizi per i milanesi.  Ancora una volta Milano conferma la propria capacità di essere “pioniera”, realizzando un modello che è destinato a estendersi su tutto il territorio nazionale. La linea guida è quella che innerva il nostro programma di semplificazione; portare la Pubblica Amministrazione il più vicino possibile ai cittadini. In tal senso la collaborazione con Poste Italiane ha consentito di compiere un passo di grande rilievo”.

Il servizio era partito nel 2007, in alcuni uffici postali di Milano. Tempo sei mesi e veniva esteso a tutta la Provincia. Qualche mese dopo  a tutto il territorio Italiano. Il che vuol dire che se un milanese si trovava, per esempio, a Palermo e avesse avuto la necessità di ottenere un Certificato Anagrafico (può capitare, magari perché ha smarrito i Documenti di Identità) avrebbe potuto richiederlo e ottenerlo presso gli uffici postali del Capoluogo Siciliano.

Nel 2011 erano 5.740 gli Sportelli Amici che, su tutto il territorio nazionale, erogavano il servizio. 740 in Lombardia. 201 nell’Area Metropolitana. 77 a Milano.