Io corro per Milano con Stefano Parisi

CON MILANO POPOLARE, CREDO NELLE RIFORME

Intervista di Sabrina Cottone per Il Giornale Milano 23 aprile 2016

Stefano Pillitteri, com’è nato questo ritorno alla politica? «Quando si è palesata la candidatura di alto profilo di Stefano Parisi, dopo che erano circolati nomi che trovavo più improbabili, ma soprattutto quando una coalizione che sembrava frantumata in mille cocci è tornata a unirsi, a me è sembrato un vero e proprio miracolo. E stata una fortissima spinta a rimettermi in gioco».

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Lei è stato assessore con Forza Italia. Perché oggi si candida con Milano popolare di Lupi? «Ho un lungo vissuto in Forza Italia, dove ho militato per quindici anni. Un vissuto che rivendico e che mi ha dato molto, consentendomi di fare politica, a Milano e con responsabilità di un certo livello».

E allora che ci fa un socialista con i popolari? «In Milano Popolare ho riconosciuto un progetto politico interessante per le elezioni milanesi ma anche in una prospettiva di rigenerazione del centrodestra, con il recupero di tre filoni fondamentali: riformismo socialista, riformismo liberale e riformismo cattolico. E una delle sfide cruciali che si giocheranno a Milano».

Con quale programma personale si presenta alle elezioni comunali? «Vorrei tornare a fare il mio lavoro, a prendermi cura della città e a rimettere mano a un progetto di efficientamento del Comune che è stato totalmente abbandonato. In questi cinque anni la macchina comunale è tornata all’anno zero, dopo il processo di innovazione che era stato avviato dalla giunta Moratti».

Che cosa manca? Da dove ripartite? «Io avevo introdotto servizi on line, la dematerializzazione e la multicanalità: per rivolgerti al Comune devi poter avere a disposizione interne, telefono e sedi decentrate. Noi ne avevamo fatte ripartire sei su nove. Tutti processi che si sono interrotti».

La principale urgenza sulla quale deve lavorare il centro-destra a Milano? «Dopo la sicurezza, dove si è sviluppato un lassismo sul quale intervenire, per quel che riguarda le mie competenze, a questa città serve una semplificazione delle procedure burocratiche e autorizzative sia per le attività produttive che per i privati. Il mio programma rimane rendere più semplice la vita ai milanesi».

Stefano Pillitteri è stato per cinque anni assessore ai Servizi civici della giunta Moratti