Pass per posteggi dei residenti

Posteggio per i residenti sulle strisce gialle

Nel primo anno di attività abbiamo realizzato un altro importante intervento che ha semplificato la vita di tutti quei cittadini che abitano nelle zone a “Sosta Controllata”.

Sino ad allora, con cadenza annuale, per rinnovare il pass per le “strisce gialle” dovevano sottoporsi a un autentico tormento: ore di coda agli sportelli della polizia locale di Piazza Beccaria. Al posto di questa periodica scocciatura, perché non spedire per posta i pass direttamente a casa? Il cittadino risparmia tempo e malumore  e noi non dobbiamo impegnare un gran numero di agenti della Polizia Municipale: un duplice vantaggio, per i Milanesi e per l’Amministrazione. 

Questa azione fa parte dei miglioramenti dei processi che sono stati attuati,  tanto che  la generazione e l’invio a domicilio dei Pass per i cittadini residenti in zone dove è stata introdotta la regolamentazione della sosta, da allora è avvenuta in modo completamente automatizzato.

Il processo si è ottenuto mettendo a confronto tre Banche Dati, Anagrafe, Motorizzazione Civile e Pubblico Registro Automobilistico per l’individuazione di tutti i cittadini residenti nella zona a sosta regolamentata, che siano titolari di patente  in corso di validità e che siano proprietari di autovetture. L’interconnessione dei dati ha prodotto un elenco dei cittadini aventi diritto  a cui è stato inviato il Pass.

Oggi sembra un qualcosa di assolutamente normale. Ma, dieci anni fa, rappresentava un’innovazione che non tutti ritenevano realizzabile. Anzi, erano in molti a pensare che non avrebbe funzionato. E invece funzionò!

Con un po’ di buona volontà, negli anni scorsi, si sarebbe potuto fare un ulteriore passo avanti.

E rendere i contrassegni per la sosta direttamente stampabili “on line” da parte degli utenti.

Attraverso un “qr-code” (il codice grafico che tutti abbiamo imparato a conoscere) il pass potrebbe essere verificabile  dagli ausiliari della sosta mediante il palmare in dotazione.

Ovviamente nessuno ci ha pensato. Del resto, avrebbe stupito il contrario..

Lo faremo noi nel prossimo mandato!